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vendredi 12 février 2016

Disegna il tuo cuscino - Draw your cushion - Dessine ton coussin

Finalmente sono riuscita a capire come funziona l'appliqué freestyle e mi si è aperto un mondo nuovo! Tutti i disegni esistenti nell'universo li posso riportare sulla tela e farli diventare cuscini o pupazzi.


dimanche 10 mai 2015

Crumble rabarbaro e mele - Crumble rhubarbe et pommes


(recette en français sur Marmiton) In Italia il rabarbaro non è molto diffuso, anzi non saprei nemmeno dove trovarlo, ma in Svizzera a partire da aprile è sempre presente sui banchi dei supermercati. E devo ammetere che avevo una certa riluttanza nel cucinarlo, ma la curiosità era troppa! Così ho trovato questa bella ricetta sul sito del Marmitton ed è subito diventato uno dei miei dolci preferiti! Come farò quando la stagione del rabarbaro finirà?


Ingredienti:

- 500 g di rabarbaro
- 500 g di mele
- 40 g di zucchero

- 120 g di farina
- 100 g di zucchero di canna
- 100 g di burro, tagliato in piccoli pezzi
- 80 g di farina di cocco


Sbucciare e tagliare il rabarbaro in pezzi.

Sbucciare le mele e tagliarle non troppo piccoli.

Disporre la frutta sul fondo di una pirofila.

Cospargere con lo zucchero.

Preriscaldare il forno a 180 ° C statico.

Quindi mescolare la farina, zucchero, burro e cocco con la punta delle dita per formare un impasto bricioloso.

Ricoprire la frutta con l'impasto senza schiacciare troppo.

Cuocere per circa 40 minuti, fino a quando la parte superiore ha assunto un colore leggermente marrone e croccante.

mercredi 6 mai 2015

Il Rotolo perfetto: Foresta Nera - Rouleau parfait Forêt-Noire

Il rotolo perfetto declinato Foresta Nera


(Version en français en bas de la page) Sono diventata matta a testare rotoli su rotoli: il risultato era sempre disastroso, si rompevano sempre. Dopo vari esperimenti ho trovato la ricetta del biscotto sul blog di Croce e Delizia (Il rotolo che non si rompe esiste) e devo dire che seguendo le sue indicazioni sono riuscita a ottenere un rotolo perfetto. I miei errori erano essenzialmente due: lasciavo cuocere troppo il biscotto, e non lo arrotolavo nel panno umido per farlo raffreddare.

Ingredienti per il Biscuit:
5 uova grandi
140 g di farina
125 g di zucchero
30 g di cacao amaro

Montare le uova con lo zucchero fino a renderle molto gonfie e spumose.

Unire la farina e il cacao, mescolare delicatamente con una spatola.

Stendere l'impasto sulla placca del forno rivestita di carta da forno.

Livellare l'impasto e cuocerlo in forno a 190° C per 8 minuti.

Sfornare, ricoprire con carta da forno e capovolgerlo sul piano di lavoro. Staccare la carta di cottura molto delicatamente.

Avvolgetelo abbastanza stretto e chiudetelo in un canovaccio pulito e inumidito. Lasciare raffreddare per almeno due ore.

Nel frattempo preparate il ripieno:

Ingredienti:

100 ml di panna
2 cucchiai di zucchero
100 g di marmellata alle ciliege oppure un barattolo di Amarene in sciroppo
6 cucchiai di maraschino o Kirsch o, se si preferisce analcolico, dello sciroppo di ciliegia diluito

Montare la panna e aggiungervi lo zucchero. Mescolare bene.

Quando il rotolo è pronto, srotolarlo delicatamente, bagnarlo con liquore o sciroppo, farcirlo con la marmellata, la panna e riarrotolarlo Guarnire con la panna montata e qualche ricciolo o scaglia di cioccolato fondente.





Je suis devenue folle pour tester rouleaux et rouleaux: le résultat était une catastrophe, toujours cassé. Après beaucoup de tentatives, j'ai trouvé la recette pour le Biscuit sur le Blog Croce e Delizia (Il rotolo che non si rompe esiste!) et je dois dire que grâce à ses instructions j'ai obtenu un rouleau parfait. Mes erreurs étaient essentiellement deux: laisser trop cuire le biscuit et ne pas l'enrouler dans un chiffon humide pour le laisser refroidir.

Ingrédients pour Biscuit:
5 gros œufs
140 g de farine
125 g de sucre
30 g de poudre de cacao

Battre les œufs avec le sucre jusqu'à ce qu'ils deviennent très enflés et mousseux.

Ajouter  la farine et le cacao et mélanger délicatement avec une spatule.

Étaler la pâte sur la plaque du four recouverte de papier sulfurisé.

Cuire au four à 190 ° C pendant 8 minutes.

Retirer du four, couvrir de papier sulfurisé et tourner à l'envers sur la surface de travail. Retirez le papier de cuisson très doucement.

Enveloppez-le assez serré et fermez-le dans un chiffon propre. Laisser refroidir pendant au moins deux heures.

Pendant ce temps, préparer la farce:

Ingrédients:

100 ml de crème
2 cuillères à soupe de sucre
100 g de confiture de cerises ou un bocal de cerises au sirop 
6 cuillères à soupe de kirsch ou Maraschino ou, si vous préférez non alcoolisée, sirop de cerises dilué

Fouetter la crème et ajouter le sucre. Bien mélanger.

Lorsque le rouleau est prêt dérouler doucement, baigner avec la liquer ou sirop, le farcir avec la confiture, la crème et enrouler à nouveau. 

Garnir de crème fouettée et copeaux de chocolat noir.





mercredi 29 avril 2015

Grissini con strutto

I grissini sono una cosa quasi introvabile all'estero ecco perchè ho deciso di prepararmeli da sola. Ho optato per questa variante allo strutto perchè mi ricorda i grissini che ho sempre mangiato a casa mia. Ricordi di colazioni dei nonni che li mettevano nel caffelatte oppure li usavano per cucinare una strana minestra chiamata "Panada", forse un'invenzione di mia nonna, perchè da allora non l'ho più sentita nominare.

Prendevi del tempo per prepararli perchè sono diverse infornate per cuocerli tutti, al massimo diminuite proporzionalmente le dosi per l'impasto.




Ingredienti:
250 g di farina
10 g di lievito di birra in cubetto
50 g di strutto
125 cc di acqua tiepida (circa!)
1 cucchiaino di sale.

Impastare a lungo tutti gli ingredienti fino ad avere un composto morbido ed omogeneo



Far lievitare per 6 ore, dopodiché stendere la pasta, oliare la superfice e ricavarne dei lunghi salsicciotti da disporre nella teglia. Spennellarli nuovamente di olio. Ci vorranno parecchie infornate per cuocere tutti i grissini, perché si devono disporre ben distanziati tra loro. Fare attenzione affinché siano tutti dello stesso diametro e dimensione perché altrimenti vi ritroverete ad avere alcune parti bruciacchiate e altre molli all’interno.




Infornare subito a 190 per circa 20 minuti.


Varianti: prima di formare i grissini aggiungere all'impasto, a vostro piacimento, uno dei seguenti ingredienti: pezzetti di noci, olive, rosmarino, cipolle e procedere come descritto sopra. Oppure rotolarli nei semi di sesamo o spennellarli con paprika...


lundi 9 février 2015

Crostata di pere e cioccolato - Tarte poire et chocolat - Pears and chocolate pie

(Version en français en bas de la page) Ho incominciato ad interessarmi alla pasticceria proprio con la pasta frolla. All'inizio non veniva mai, o si sbriciolava troppo o era appiccicosa. Davo poca o nessuna importanza alla raccomandazione "lasciarla riposare in frigo per almeno un'ora". Si può immaginare il risultato disastroso. Con un po' di pazienza e di orgoglio ci ho riprovato e devo dire che da allora non la sbaglio più. Il segreto è lavorarla in fretta e, ebbene sì, lasciarla riposare in frigo per almeno un'ora, il burro ha il tempo di risolidificare e di aiutare così la lavorazione. Non andando matta per la classica crostata alla confettura mi sono cimentata in questa torta pere e cioccolato.

Per la pasta frolla:
300 g di farina 00
150 g di zucchero
150 g di burro tagliato a dadini a temperatura ambiente
2 uova
un pizzico di sale

Per il ripieno:
6 pere Kaiser di media dimensione (si possono utilizzare anche altre varietà di pere)
100 g cioccolato fondente tagliato molto fine
una manciata di dadini di cioccolato o gocce

Procedimento:
Preriscaldare il forno statico (non ventilato) a 160/170 °C.

In una terrina mescolare la farina con lo zucchero e il sale. Aggiungere il burro tagliato a dadini e incorporarlo con le mani, aggiungere le uova, finire di impastare velocemente sul piano di lavoro, formare una palla liscia e omogenea e LASCIARE RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO UN'ORA...uff, l'ho scritto!

Prendere due terzi di impasto e tirare la pasta necessaria a foderare una teglia a cerniera da 20/22 cm lasciare i bordi molto alti, almeno 3/4 cm.

Tagliare le pere a fettine abbastanza fini, mescolarle con il cioccolato e distribuire sulla pasta già preparata nella teglia.

Stendere la restante pasta frolla e andare a ricoprire la crostata, pinzare i bordi in modo da sigillarla.

Punzecchiare la superficie con un coltello e incastrare in modo disordinato dei dadini/gocce di cioccolato sulla superficie.

Infornare per 35/40 minuti.

Pour la pâte:
300 g de farine 00
150 g de sucre
150 g de beurre en dés
2 œufs
une pincée de sel

Pour la garniture:
6 poires Kaiser taille moyenne (vous pouvez aussi utiliser d'autres variétés)
100 g de chocolat noir haché
une poignée de dés ou de gouttes de chocolat

Procédure:
Préchauffer le four statique (non ventilé) à 160/170 ° C

Dans un bol, mélanger la farine, le sucre et le sel. Ajouter le beurre en dés et l'incorporer avec vos mains, ajouter les œufs, mélanger rapidement, terminer de pétrir sur le plan  de travail, former une boule lisse et homogène et la laisser au réfrigérateur pendant une heure.

Prenez les deux tiers de pâte et étalez-là dans votre moule à tarte de 20/22 cm, laisser les bords très haut, au moins 3/4 cm.

Couper les poires en tranches plutôt
fines, mélanger avec le chocolat et déposez-les sur la pâte déjà préparée dans la moule.

Étaler la pâte restante et aller à couvrir la tarte, pincer les bords pour sceller.

Piquer la surface avec un couteau et enchâsser de manière désordonnée des dés ou des gouttes de chocolat sur la surface.

Cuire au four pendant 35 à 40 minutes.




lundi 19 janvier 2015

Torcettini di Saint Vincent

(version en français en bas de la page) I torcettini di Saint Vincent sono veramente i "miei biscotti", legati a tanti ricordi e tradizioni. Era il classico regalo che si portava quando si andava in visita a qualche familiare o amico di famiglia. Nella pasticceria dove li producevano, mi ricordo questo grande contenitore di legno e vetro stipato di torcettini. Sfogliando "Le ricette regionali italiane" di Anna Gosetti della Salda, (mitico ricettario della cucina regionale italiana, arrivato alla diciottesima edizione, la prima risale al 1967), mi imbatto nella ricetta dei torcettini. Non vedevo l'ora di provarla. Ho dovuto apportare qualche modifica, soprattutto nella cottura, perchè bruciavano sotto a causa dello zucchero che colava e caramellizzava sul fondo della placca.

Ingredienti:
250 g di farina bianca
120 ml di acqua tiepida (non calda)
1 cucchiaino di lievito di birra secco
1 cucchiaino di sale
120 g di burro morbido
zucchero semolato

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida (è importante che non sia troppo calda, perchè ucciderebbe il lievito) e un cucchiaino di zucchero. Lasciare agire per qualche minuto. Impastare la miscela di acqua e lievito con la farina fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Lasciare lievitare un'ora. Dopodichè reimpastare con il burro morbido, manipolare l'impasto per almeno 10 minuti, L'operazione viene facilitata dall'utilizzo di un'impastatrice. Fare riposare un'altra ora.


 Sgonfiare la pasta e formare dei "salamini" più sottili di una matita, tagliarli della lunghezza di 12 cm e passarli nello zucchero semolato.


Formare delle piccole ciambelline a "goccia" schiacciando bene le punte una sull'altra per impedire che durante la cottura si aprano. Disporre i torcetti ben distanziati l'uno dall'altro sulla griglia del forno ricoperta di carta antiaderente e cuocere a 220° C per 11 minuti.

Si mantengono a lungo in una scatola di latta.


Les biscuits « Torcettini de Saint Vincent » sont vraiment "mes biscuits", liés à de nombreux souvenirs et traditions. C’était le typique cadeau qu’on apportait quand on allait en visite. Je me souviens de ce grand récipient en bois et verre encombré de Torcettini dans la boulangerie où ils sont produits. Feuilletant "Les recettes régionales italiennes" de Anna Gosetti della Salda, (livre légendaire de la cuisine régionale italienne, viennent à la dix-huitième édition, la première a été publiée en 1967), je tombe sur la recette des Torcettini. Je ne pouvais pas attendre pour l'essayer. J’ai dû faire des changements, en particulier dans la cuisson, car les premiers ont brûlés par dessous en raison du sucre qui coulait et se caramélisait sur le fond de la plaque.

ingrédients:
250 g de farine blanche
120 ml d'eau tiède (pas chaude)
1 cuillère à café de levure sèche
1 cc de sel
120 g de beurre mou
du sucre granulé

Dissoudre la levure dans l'eau chaude (c’est important que l’eau ne soit pas trop chaude, parce que ça tuerait la levure) avec une cuillère à café de sucre. Laisser agir quelques minutes. Pétrir le mélange d'eau et de poudre à pâte avec la farine jusqu'à obtenir une pâte souple et lisse. Laisser lever pendant une heure. Puis remixer avec le beurre mou, manipuler la pâte pendant au moins 10 minutes. L'opération devient plus simple avec un mélangeur. Laisser reposer pendant une heure.


Dégonfler la pâte et former des "saucisses" plus minces qu'un crayon, couper une longueur de 12 cm et les tremper dans le sucre granulé.

Formez de petits "bretzels" en forme de «goutte», il faut bien écraser les extrémités l’une sur l’autre pour prévenir l’ouverte pendant la cuisson. Disposez les Torcettini bien éloignés les uns des autres sur la grille du four recouverte de papier sulfurisé et cuire à 220 ° C pendant 11 minutes.

Ils se maintiennent pendant quelques temps dans une boîte en métal.


jeudi 11 décembre 2014

Biscotti di Natale e Panforte



Ho impastato biscotti per due giorni, svariate quantità di uova, farina, burro e zucchero. Per non parlare della cannella, zenzero, mandorle e vaniglia. Ma quando ho ammirato il risultato ero proprio soddisfatta, anche perchè con nove bambini in cucina direi che ho passato il test per essere ammessa nei Marines. I biscotti scelti quest'anno sono stati ispirati dal Blog "Il cavoletto di Bruxelles" (che dire sul blog del Cavoletto? La prima reazione é una folgorazione amorosa, la seconda uno sconforto inconsolabile. Foto magnifiche, scrittura inarravabile, ricette tutte da cucinare, da salvare e da gustare. Bene per noi pivelle del Blog fai da té, due cose rimangono da fare: ammirare e cercare di migliorare mantenendo la propria peculiarità) quindi per le ricette delle Stelle alla Cannella, Spritz e PepparKakor vi rimando gentilmente al suo sito, perchè non ho aggiunto niente di mio, era tutto perfetto. Per il Panforte però ci tengo a darvi la mia ricetta, anche perchè dietro c'è una piccola tradizione di famiglia.

Panforte


Dovrei chiamarlo il panforte di Marta, è lei che da anni ha creato la sua personale tradizione natalizia di fare il panforte in casa in quantità industriali per poi distribuirlo ad amici e parenti. E' grazie a lei che ho smesso di dire "A me il panforte non piace", non ha niente a che vedere con il dolce in vendita nei supermercati. La sua ricetta esatta non la so, ma ne ho trovata una di base su "Oggi cucini tu, 2" di Anna Moroni e di Antonella Clerici, che ho personalizzato soprattutto sulla quantità e qualità di spezie. La ricetta originale prevedeva solo la cannella.

Per 1 Kg di dolce:
Ingredienti:
160 g di farina 00
120 g di mandorle
120 g di nocciole
200 g di canditi (cercete di trovare i canditi sfusi di soliti in vendita nelle pasticcerie o nelle bancarelle di frutta secca, altrimenti vanno bene quelli a dadini già miscelati)
100 g di fichi secchi
1 cucchiaio di cannella
1/2 cucchiano di zenzero macinato
1/2 cucchiaino di cardamomo macinato
1 punta di cucchiaino di chiodi di garofano macinati
160 g di miele d'acacia
160 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale

Tostare in forno a 200° C per 5 minuti le mandorle e le nocciole e lasciare raffreddare.
Tagliare a dadini i fichi e se non lo sono già anche i canditi.
Foderare solo il fondo di una teglia a cerniera di 22 cm di diametro.
Mescolare una ciotola: farina, mandorle, nocciole, spezie, canditi e fichi.
In una casseruola far bollire il miele con lo zucchero per 3-4 minuti, quando spumeggia versarvi la miscela di farina/spezie/canditi e amalgamare bene aggiungendo due cucchiai d'acqua.
Versare l'impasto nello stampo e livellarlo bene con l'aiuto del fondo inumidito di un bicchiere.
Cuocere in forno a 170°C per 20 minuti circa, poi abbassare a 130-140 °C e continuare la cottura per altri 10 minuti. 
Spegnere e lasciare asciugare in forno per 30 minuti.
Lasciare raffreddare e con l'aiuto della lama di un coltello staccare il panforte dai bordi e tenere coperto con dell'alluminio per 10 giorni, per far si che tutti i profumi e sapori si amalgamino tra di loro. Dopo di che spolverare con zucchero a velo, tagliare a losanghe e servire o regalare.

L'idea in più: se volete regalarne uno intero, visto che è un dolce molto calorico e importante, se ne possono fare di forme piu piccole e impacchettarle con della carta da forno e dello spago magari rosso e bianco. Se si vuole regalare tagliato a losanghe si puo mettere in sacchettini o scatoline di latta insieme ad altri biscotti natalizi.